Assegno di ricollocazione: al via le domande

Parte l’assegno di ricollocazione.   L’agenzia per le politiche attive del lavoro ha comunicato il 14 maggio 2018 che è finalmente attiva la procedura  per la richiesta di aiuto nella ricerca di un nuovo lavoro per i disoccupati, “l’Assegno di ricollocazione “. La misura è passata attraverso una prima fase sperimentale per circa 30mila persone selezionate casualmente  a partire dal marzo 2017.

Ricordiamo che non si tratta di un contributo diretto al lavoratore ma una “dote” che ciascun disoccupato puo spendere presso il Centro per l’impiego o un altro ente accreditato per ottenere assistenza nella ricerca di nuova occupazione.  L’importo va da un minimo di 250 euro ad un massimo di 5.000 euro, a seconda del tipo di contratto di lavoro e del grado di difficoltà di ricollocazione. L’ente lo ottiene solo a risultato raggiunto.

In questa prima fase di entrata a regime sono ammessi i disoccupati da almeno 4 mesi che percepiscono la NASPI  ma  è in fase di attivazione anche lo stesso tipo di assistenza per i lavoratori in Cassa integrazione a rischio disoccupazione.

La richiesta si puo fare online registrandosi sul sito dell’ANPAL .

A partire dal 28 maggio 2018, l’assegno di ricollocazione potrà essere richiesto anche rivolgendosi agli Istituti di Patronato della propria zona convenzionati con ANPAL. Si tratta in particolare dei patronati  : ACLI;  ENAPA; ENASCO; ENCAL; INPAL; EPAS;  INAPA; INAS;  INCA; ITALUIL; SIAS; SENAS; ANMIL; ENAC; LABOR; INAC; EPASA-ITACO; INAPI; ENASC

Per ulteriori informazioni sulle modalità di funzionamento dell’assegno di ricollocazione  si può alternativamente:

  •   contattare il proprio Centro per l’Impiego,
  • scrivere all’indirizzo info@anpal.gov.it
  •  telefonare al contact center di ANPAL 800.00.00.39.

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