In sede di conversione del D.L. 50/2017 che come noto ha abrogato lo strumento dei voucher erogati dall’INPS, il governo, per porre rimedio al vuoto normativo creato, ha presentato un emendamento che se approvato darà luogo due diversi strumenti rivolti alle famiglie e alle piccole aziende.
Il libretto di buoni lavoro telamatici, rivolto alle famiglie, che prevede per il lavoratore un reddito massimo annuo di 2.500,00 € e una retribuzione di 9,00 € l’ora con contribuzione al 13%.
Un contratto di lavoro occasionale semplificato e telematico per le imprese di piccole dimensioni, cioè fino a 5 dipendenti. Il contratto prevede:
- retribuzione oraria di 12,50 € lordi con contribuzione al 32% (dunque 9,00 € netti)
- limite minimo di utilizzo di tale strumenti di almeno 4 ore
- l’obbligo di comunicazione preventiva della prestazione occasionale, con indicazione del prestatore, del datore nonchè del tempo e del luogo della prestazione.
- un tetto di spesa per il datore di 5.000,00 € (elevabile a 7.500,00 € se il prestatore rientra nelle categorie svantaggiate)
- un tetto di reddito per il prestatore di 2.500,00 € annui.
Nulla di fatto per quanto riguarda le imprese con più di 5 dipendenti le cui uniche opzioni rimangono il contratto di lavoro occasionale e la collaborazione occasionale.
Giuseppe D’Asero