Disponibile l’ultimo aggiornamento del Testo unico salute e sicurezza

Disponibile sul sito dell’Ispettorato Nazione del Lavoro (INL), nella pagina “Testo unico salute e sicurezza”, nella sezione “Strumenti e servizi”,  il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81, aggiornato a maggio 2017, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, integrato con circolari, accordi Stato Regioni, interpelli e altre fonti normative e amministrative e norme.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

 

 

 

Bonus SUD: accoglimento domande sospese

Con il  messaggio 2152 del 25/05/2017, l’INPS comunica che, sulla base delle informazioni fornite dall’ANPAL, ha provveduto a riesaminare le istanze per le quali è stato precedentemente attribuito un esito negativo dovuto al  mancato riscontro di una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) da associare al lavoratore…

Di seguito il link al messaggio

https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Messaggi/Messaggio%20numero%202152%20del%2025-05-2017.htm

Fonte: INPS

Nuova disciplina per il lavoro accessorio o occasionale

In sede di conversione del D.L. 50/2017 che come noto ha abrogato lo strumento dei voucher erogati dall’INPS, il governo, per porre rimedio al vuoto normativo creato, ha presentato un emendamento  che se approvato darà luogo due diversi strumenti rivolti alle famiglie e alle piccole aziende.

Il libretto di buoni lavoro telamatici, rivolto alle famiglie, che prevede per il lavoratore un reddito massimo annuo di 2.500,00 € e una retribuzione di 9,00 € l’ora con contribuzione al 13%.

Un contratto di lavoro occasionale semplificato e telematico per le imprese di piccole dimensioni, cioè fino a 5 dipendenti. Il contratto prevede:

  • retribuzione oraria di 12,50 € lordi con contribuzione al 32% (dunque 9,00 € netti)
  • limite minimo di utilizzo di tale strumenti di almeno 4 ore
  • l’obbligo di comunicazione preventiva della prestazione occasionale, con indicazione del prestatore, del datore nonchè del tempo e del luogo della prestazione.
  • un tetto di spesa per il datore di 5.000,00 € (elevabile a 7.500,00 € se il prestatore rientra nelle categorie svantaggiate)
  • un tetto di reddito per il prestatore di 2.500,00 € annui.

Nulla di fatto per quanto riguarda le imprese con più di 5 dipendenti le cui uniche opzioni rimangono il contratto di lavoro occasionale e la collaborazione occasionale.

Giuseppe D’Asero